Norani srl: un nuovo metodo di lavoro con Agilis Smart MES
Un’esperienza impegnativa ma trasformativa. Non solo un maggiore controllo sui dati di produzione ma anche la definizione di una metodologia di lavoro più strutturata ed efficiente. Così è stato descritto l’impatto generato dall’introduzione di Agilis Smart MES in Norani, azienda di Borgoricco (PD), operante nel settore della carpenteria metallica.
A parlarcene, in questa intervista a due voci, sono stati Gianluca Sarragioto e Mirco Righetto, rispettivamente IT Manager e Direttore di produzione dell’azienda che, insieme al team Omega, hanno seguito in prima persona tutte le fasi di implementazione del progetto e di adozione interna.
Parliamo un po’ di Norani: qual è la vostra storia?
Siamo un’azienda metalmeccanica che lavora principalmente conto terzi, operando in diversi settori: agricolo, automotive, impianti industriali, veicoli delle nevi, riscaldamento e arredamento.
L’azienda è nata negli anni ‘60 come piccola realtà familiare dedita alle riparazioni di macchine agricole. Con il tempo, la domanda è cresciuta costantemente, portandoci a specializzarci nella realizzazione di particolari conto terzi.
Quali sono state le sfide che vi hanno portato a valutare l’introduzione di un sistema MES in azienda?
Negli anni abbiamo riconosciuto i limiti del nostro gestionale che ci permetteva di gestire solo il rilascio alla produzione e l’arrivo del pezzo finito, senza tracciare le fasi interne del processo produttivo.
Per ottimizzare la gestione dei costi e le decisioni operative, era fondamentale monitorare in modo preciso i tempi di produzione delle macchine. Questo implicava il controllo dei tempi di consegna, con particolare attenzione ai ritardi nell’avvio della produzione rispetto alla pianificazione, e il monitoraggio in tempo reale delle quantità di prodotti conformi e scartati per ogni fase, nonché la gestione della mancanza di materiali. Per noi, l’obiettivo principale era rispettare le scadenze di consegna e migliorare l’efficienza delle spedizioni.
In precedenza, la produzione era gestita in modo empirico, basandosi su piani cartacei e sull’esperienza degli operatori. Tuttavia, questo approccio non era più adeguato alla crescita dell’azienda, rendendo difficile la standardizzazione e la tracciabilità dei processi.
Quali obiettivi volevate raggiungere con l'implementazione del software MES?
Essenzialmente erano quattro: passare da una dimensione artigianale a una industriale, ottenere una visione chiara e governata dei processi produttivi e creare un metodo operativo che superasse la dipendenza dal know-how degli operatori.
Inoltre, volevamo migliorare la tracciabilità e l’affidabilità delle informazioni per ottimizzare le decisioni e ridurre gli errori.
Come è stata l’esperienza di implementazione di Agilis Smart MES nella vostra azienda a livello di riorganizzazione dei processi e di user adoption?
Come anticipato poc’anzi, l’implementazione di Agilis Smart MES ha rappresentato un momento di cambiamento significativo per la nostra azienda, sia a livello organizzativo che culturale. Inizialmente, abbiamo dovuto affrontare una sfida cruciale: la riorganizzazione dei processi produttivi per allinearli alle nuove modalità operative richieste dal sistema.
Questo ha comportato una revisione delle abitudini consolidate e la necessità di integrare una metodologia più strutturata e basata sui dati.
Per molti operatori, soprattutto quelli con più anni di esperienza, adattarsi al cambiamento non è stato immediato. Sorprendentemente, alcuni membri del team, che sembravano inizialmente meno predisposti, hanno dimostrato grande entusiasmo nell’apprendere il nuovo sistema e nell’utilizzarlo per migliorare la propria produttività.
Ciò è stato reso possibile anche grazie alla semplicità e intuitività del software, che ha facilitato la transizione e reso più accessibile l’apprendimento delle nuove funzionalità a tutti i livelli dell’organizzazione. Grazie alla sua semplicità d’utilizzo, il software MES è stato fin da subito percepito come uno strumento strategico per la crescita aziendale più che un vincolo all’autonomia operativa.
In sintesi, l’esperienza di implementazione è stata impegnativa ma trasformativa: abbiamo ridotto la dipendenza dal know-how individuale e aperto la strada ad un approccio più collaborativo e basato sui dati.
Quali miglioramenti concreti avete notato?
L’implementazione del software MES ha portato a significativi miglioramenti operativi.
La puntualità nelle consegne è aumentata, riducendo i ritardi e garantendo tempi più rapidi e prevedibili. La gestione degli errori operativi è migliorata grazie al monitoraggio in tempo reale, con una riduzione degli scarti e un miglioramento della qualità dei prodotti.
I dati raccolti hanno reso più efficienti e trasparenti i processi produttivi, facilitando l’individuazione di aree di miglioramento. Inoltre, il MES ha aumentato l’agilità nel rispondere alle richieste del mercato, rafforzato la reputazione aziendale e migliorato la comunicazione interna tra i reparti.
Ci sono stati miglioramenti anche sul fronte economico?
Assolutamente sì. La possibilità di monitorare i processi in tempo reale ci ha permesso di ridurre i tempi di inattività delle macchine, eliminando inefficienze che prima erano difficili da individuare. Di conseguenza, abbiamo ottenuto una gestione più oculata delle risorse e una significativa riduzione dei costi operativi.
In che modo il MES ha influito sulla produttività dell’azienda?
Gli operatori ora seguono un metodo standardizzato e tracciabile che ha migliorato la loro produttività. La pianificazione, il monitoraggio e il controllo della produzione sono diventati più semplici e precisi grazie alla disponibilità di dati aggiornati in tempo reale. In questo modo, siamo riusciti a eliminare molte inefficienze legate alla gestione manuale dei processi.
Qual è il principale vantaggio che vi sentireste di evidenziare per coloro che stanno considerando di implementare questo tipo di software?
Il vantaggio principale è la possibilità di accedere a dati in tempo reale. Questo consente di prendere decisioni rapide e informate, migliorando l’efficienza operativa e la capacità di rispondere con flessibilità alle esigenze del mercato.
Oltre a ottimizzare i processi, il MES ha contributo a consolidare la fidelizzazione dei nostri i clienti e la fiducia che essi ripongono in noi, dimostrando un impegno concreto e costante verso la qualità e l’affidabilità.
Intervista realizzata in collaborazione con
